Flash Esterni

La maggior parte delle fotocamere reflex in commercio, fino ai modelli considerati avanzati o semi-pro, sono provviste di un flash pop-up integrato che, a buon bisogno, si alza dal corpo macchina per emettere un lampo di luce.
Corpi macchina come la Canon 5D, ad esempio, non ne sono provvisti e potrebbe sembrare quasi un controsenso... perchè, una fotocamera nettamente più costosa di altre, non ha un flash integrato???
La risposta è piuttosto semplice: il pop-up è una mezza fetecchia!!

Sia ben chiaro che, in mancanza di altre opzioni è comunque meglio di niente, ma a mio personale modo di vedere andrebbe utilizzato solo ed esclusivamente in casi di "bisogno estremo".

Il fash integrato, infatti, pecca in diversi campi; la luce emessa arriva diretta sul nostro soggetto, regalandoci spesso immagini abbastanza piatte, con ombre molto decise e poco gradevoli. Inoltre, se utilizzato con lenti "cioccione", il fascio di luce emesso potrebbe essere oscurato da parte dell'obiettivo e ci troveremmo tra le mani uno scatto con una fastidiosa ombra circolare nella parte bassa del fotogramma.

Lytro Illum - Nuova frontiera della Fotografia?

Tempo fa' avevamo anticipato sulla nostra pagina Facebook l'uscita di questa particolare fotocamera: Lytro Illum.
Ho letto diverse recensioni in giro per il web a riguardo, la maggior parte negative, che mi hanno spinto a scrivere questo breve post. Come sempre le considerazioni che leggerete in questa pagina saranno personali; chiunque volesse dire la sua potrà commentare quì in basso o sulla pagina nostra pagina Fb.

Iniziamo con una brevissima parentesi storica: il sistema Lytro viene immesso sul mercato nel 2012.
La primissima Lytro Camera era più un gadget sfizioso (e tutt'altro che economico) che una vera e propria fotocamera; montava un sensore di 1.2 Megapixel circa ed aveva una risoluzione massima di 1080x1080 pixel o 0.78 sul 4x6 classico di stampa. Potremmo definirla una "fotocamera da social network". Ma la caratteristica di poter modulare la messa a fuoco dopo lo scatto era sicuramente un qualcosa di molto particolare.

La Lytro Illum è un'evoluzione di questo acerbo progetto, a mio avviso ancora non del tutto maturo.


Questo nuovo modello, probabilmente, non sarà altro che un secondo passo su una scala ancora piuttosto lunga; ma analizziamo velocemente la fotocamera.
Come si legge sul sito ufficiale della casa, monta un sensore da 40 Megaray (NON Megapixel) capace di catturare non solo il colore e l'intensità, ma anche la direzione di raggi di luce che entrano nell'obiettivo (che racchiude circa un centinaio di lenti al suo interno). Tale caratteristica permette alla fotocamera di sapere quanto distano le varie sorgenti di fascio luminoso e quindi di avere una percezione non più bidimensionale della scena ma a "tre dimensioni" come il nostro occhio.
Il risultato è questo:



(cliccare sul punto interrogativo per i comandi)

Passiamo ora alle note dolenti. Come anticipato poco fa, online si trovano diversi commenti negativi riguardo questo oggetto.
IL PREZZO: In pre-ordine sul sito ufficiale verrà a costare 1499 dollari (100 dollari di sconto). Indubbiamente non può considerarsi economica ma dobbiamo tenere in considerazione due punti: ogni oggetto "nuovo" (che sia una fotocamera, uno smartphone o un paio di mutande con i pannelli solari) tende sempre ad arraffare, nei primi periodi di commercializzazione, più soldi possibili sfruttando l'idea che, un oggetto del 2014 sia meglio di una del 2012 (e non sempre è vero!). Fotocamere che all'uscita costavano quanto un rene nuovo, dopo un bel po' di tempo scendono di prezzo poichè sostituite, nel frattempo, da altri modelli. Va inoltre detto, in questo specifico caso, che anche il progetto è piuttosto nuovo ed "esclusivo"; nuovo vuol dire "innovativo" (che lo riteniate utile o meno è innegabile che sia una innovazione fotografica di spessore) e come tale si paga (pensate a quanto costavano i primissimi smartphone...) e non essendoci concorrenza (almeno per ora) "se la vuoi devi prenderla per forza da noi!" dirà l'azienda che la produce.
Quindi il prezzo è si alto ma, in un certo senso, comprensibilmente.
IL SENSORE: Ho letto tanta gente "schifare" il sensore... beh da quanto ho capito dovrebbe corrispondere ad un 4 Megapixel circa. Sicuramente non è apparentemente paragonabile alle palate di megapixel a cui siamo abituati oggi ma siamo certi che non possa tirar fuori "ciò che ci basta"? Se il 98% dei vostri scatti ristagnano su un pc credo che i 4Mp della Illum non sfigureranno poi così tanto rispetto ai 18Mp della vostra compatta.... Come sempre non si può dare un giudizio a priori, in fotografia, se non si tiene in considerazione cosa si vuole ottenere.
MODALITA' DI SCATTO: Questa è una caratteristica che lascia un po' a desiderare. Da quanto ho capito (qualcuno mi corregga nei commenti se sbaglio, la Illum prevede solo modalità di scatto automatizzate (se non ricordo male con opzione macro). Per chi ama divertirsi con la fotografia potrebbe, in parte, essere un problema. Ma ci sarà tempo, eventualmente, per puntare più in alto.
LENTE: La Lytro Illum è equipaggiata con un 30-250mm (equivalenti) e diaframma f/2.0 costante, evidentemente utile per suddividere la scena in tanti piani focali differenti.

Conclusioni: Personalmente ritengo la Lytro Illum non solo un giocattolino ma un progetto da seguire. Se da una parte i puristi fotografici potrebbero storcere il naso, la novità proposta da questo sistema è forse tra le più importanti innovazioni fotografiche degli ultimi decenni e sono certo che, in futuro, ci troveremo dispositivi simili anche sugli smartphone (che FORSE racchiude una clientela più adatta al suo utilizzo).
La comprerei? Forse si... forse no. Sarei curiosissimo di provarla, sono sincero, per capirne bene il funzionamento e per toccare con mano (e vedere con occhi) quello che riesce a fare. Magari tornerei poi su questo post aggiungendo che è una fotocamera fantastica...o una zozzeria... chissà!

Invitiamo chiunque avesse modo di provarla a lasciare un proprio giudizio nei commenti quì sotto... e magari condividere qualche scatto sulla nostra pagina Fb!

Buona Luce a Tutti!

"Il miglior padre del mondo": Dave Engledow e Alice Bee

Dave Engledow è l'ennesimo esempio di creatività che si diffonde grazie al web! Un papà simpaticissimo che grazie alla sua pagina Facebook ha avuto la possibilità di diffondere i suoi scatti in collaborazione con la splendida Alice Bee , la sua bimba!

La nascita di un bebè...è una MAGIA!

Sulla scia della creatività dei neo genitori ecco un altro esempio di fotografia creativa! Avevamo parlato dell'artista Emil Nyström che ha trasformato la sua bimba in personaggi mini-size , oggi invece assisteremo ad uno show di magia!

Il "SELFIE"... la nuova moda fotografica! O forse no?

Da qualche tempo a questa parte si sente sempre più spesso parlare di "selfie". Nonostante il termine possa ricordare un detersivo per piatti, indica più semplicemente un autoscatto fotografico; è di norma realizzato dal soggetto della foto o da uno dei soggetti, rivolgendo l'obiettivo della fotocamera (o quasi sempre, del cellulare) verso di se, o verso uno specchio...una sorta di "fai da te"!


Schede di Memoria SD

Nonostante se ne parli poco, le schede di memoria hanno un compito di vitale importanza nel nostro corredo fotografico: elaborare più o meno velocemente i nostri file e memorizzarli. Sono quel cassetto virtuale in cui custodiremo gli scatti fino al momento in cui collegheremo la nostra fotocamera ad un computer o un photo bank. Scegliere, in modo consapevole, una scheda di memoria, ci tornerà utile per evitare spiacevoli sorprese future.


In questo post, andremo a spiegare quali sono le caratteristiche più importanti da tener d'occhio al momento dell'acquisto di una scheda di memoria e come evitare di trovarsi tra le mani oggetti contraffatti e poco prestazionali.
Le schede maggiormente utilizzate da fotocamere compatte e reflex sono le SD (Secure Digital) e rispettive "sorelle".
Piccole (31 X 24 X 2 mm), leggerissime ed estremamente resistenti agli urti, riportano, solitamente, sul dorso stampato tutte le informazioni necessarie per conoscerne la capienza, la classe di appartenenza e la speed rating.

Bianco e Nero Fotografico - Miniguida

Fotografare in bianco e nero potrebbe sembrare piuttosto banale come azione; in fin dei conti si tratta solo di impostare la fotocamera, se prevista di tale funzione, o smanettare un po' in post produzione con un pc.
Ma siamo sicuri che il mondo b&w si possa racchiudere solo nella scelta, a gusto, di chi scatta la fotografia??
Beh no... per quanto il libero arbitrio dia la possibilità di utilizzare il bianco e nero a discrezione personale di chi si trova dietro il mirino, ci sono situazioni che potremmo considerare "maggiormente indicate"; in questo post andremo a scoprirle insieme, cercando ci comprendere il motivo di tale eventuale scelta a discapito del colore.

Primo passo: imparare ad "osservare" in bianco e nero!
Che vuol dire??
...significa che dovremo sforzarci di andare oltre la percezione cromatica, cercando di studiare e riconoscere i vari colori ed i loro toni nella nostra scena.
Senza addentrarci in discorsi di fisica piuttosto complessi, semplificheremo con un esempio:

Doppia Esposizione...e la foto diventa Poesia, Design...Arte!

Sempre più di frequente mi è capitato di incappare in un genere fotografico poco inflazionato.Chiedendomi chissà come si realizzasse restando letteralmente a bocca aperta di fronte ad ogni immagine...

Arte contemporanea: come si fa un bambino?? Ce lo spiega Patrice Laroche...

Quando Patrice Laroche ha saputo di aspettare un bambino insieme alla sua dolce metà Sandra ha iniziato a riflettere....cercava un'idea particolare da realizzare...ma cosa fare....?? Ed ecco l'idea! Perchè non svelare il segreto dei segreti ....Come si fa un bambino!!

Lightroom Capitolo 5 - Pannello HSL

Eccoci al Quinto Capitolo del nostro viaggio alla scoperta di Lightroom. In questo video affrontiamo un aspetto piuttosto importante in fotografia: il colore e la sua gestione in post produzione, tramite il pannello HSL.
Nello specifico, abbiamo deciso di trasformare due scatti in bianco e nero, lasciando però alcuni dettagli, e soltanto quelli, a colori.
Con questa tecnica, che riguarda prettamente il digitale, potremo attirare lo sguardo di chi osserva il nostro scatto, su uno o più determinati dettagli...ma non solo; poter gestire in modo personalizzato e completo le varie tonalità di colori potrà risultare utile anche nel migliorare, "solamente", uno scatto.. ravvivando magari un prato, un cielo o tutto ciò che vorremo!


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