Tempo fa' avevamo anticipato sulla nostra pagina Facebook l'uscita di questa particolare fotocamera: Lytro Illum.
Ho letto diverse recensioni in giro per il web a riguardo, la maggior parte negative, che mi hanno spinto a scrivere questo breve post. Come sempre le considerazioni che leggerete in questa pagina saranno personali; chiunque volesse dire la sua potrà commentare quì in basso o sulla pagina nostra pagina Fb.
Iniziamo con una brevissima parentesi storica: il sistema Lytro viene immesso sul mercato nel 2012.
La primissima Lytro Camera era più un gadget sfizioso (e tutt'altro che economico) che una vera e propria fotocamera; montava un sensore di 1.2 Megapixel circa ed aveva una risoluzione massima di 1080x1080 pixel o 0.78 sul 4x6 classico di stampa. Potremmo definirla una "fotocamera da social network". Ma la caratteristica di poter modulare la messa a fuoco dopo lo scatto era sicuramente un qualcosa di molto particolare.
La Lytro Illum è un'evoluzione di questo acerbo progetto, a mio avviso ancora non del tutto maturo.
Questo nuovo modello, probabilmente, non sarà altro che un secondo passo su una scala ancora piuttosto lunga; ma analizziamo velocemente la fotocamera.
Come si legge sul sito ufficiale della casa, monta un sensore da 40 Megaray (NON Megapixel) capace di catturare non solo il colore e l'intensità, ma anche la direzione di raggi di luce che entrano nell'obiettivo (che racchiude circa un centinaio di lenti al suo interno). Tale caratteristica permette alla fotocamera di sapere quanto distano le varie sorgenti di fascio luminoso e quindi di avere una percezione non più bidimensionale della scena ma a "tre dimensioni" come il nostro occhio.
Il risultato è questo:
(cliccare sul punto interrogativo per i comandi)
Passiamo ora alle note dolenti. Come anticipato poco fa, online si trovano diversi commenti negativi riguardo questo oggetto.
IL PREZZO: In pre-ordine sul sito ufficiale verrà a costare 1499 dollari (100 dollari di sconto). Indubbiamente non può considerarsi economica ma dobbiamo tenere in considerazione due punti: ogni oggetto "nuovo" (che sia una fotocamera, uno smartphone o un paio di mutande con i pannelli solari) tende sempre ad arraffare, nei primi periodi di commercializzazione, più soldi possibili sfruttando l'idea che, un oggetto del 2014 sia meglio di una del 2012 (e non sempre è vero!). Fotocamere che all'uscita costavano quanto un rene nuovo, dopo un bel po' di tempo scendono di prezzo poichè sostituite, nel frattempo, da altri modelli. Va inoltre detto, in questo specifico caso, che anche il progetto è piuttosto nuovo ed "esclusivo"; nuovo vuol dire "innovativo" (che lo riteniate utile o meno è innegabile che sia una innovazione fotografica di spessore) e come tale si paga (pensate a quanto costavano i primissimi smartphone...) e non essendoci concorrenza (almeno per ora) "se la vuoi devi prenderla per forza da noi!" dirà l'azienda che la produce.
Quindi il prezzo è si alto ma, in un certo senso, comprensibilmente.
IL SENSORE: Ho letto tanta gente "schifare" il sensore... beh da quanto ho capito dovrebbe corrispondere ad un 4 Megapixel circa. Sicuramente non è apparentemente paragonabile alle palate di megapixel a cui siamo abituati oggi ma siamo certi che non possa tirar fuori "ciò che ci basta"? Se il 98% dei vostri scatti ristagnano su un pc credo che i 4Mp della Illum non sfigureranno poi così tanto rispetto ai 18Mp della vostra compatta.... Come sempre non si può dare un giudizio a priori, in fotografia, se non si tiene in considerazione cosa si vuole ottenere.
MODALITA' DI SCATTO: Questa è una caratteristica che lascia un po' a desiderare. Da quanto ho capito (qualcuno mi corregga nei commenti se sbaglio, la Illum prevede solo modalità di scatto automatizzate (se non ricordo male con opzione macro). Per chi ama divertirsi con la fotografia potrebbe, in parte, essere un problema. Ma ci sarà tempo, eventualmente, per puntare più in alto.
LENTE: La Lytro Illum è equipaggiata con un 30-250mm (equivalenti) e diaframma f/2.0 costante, evidentemente utile per suddividere la scena in tanti piani focali differenti.
Conclusioni: Personalmente ritengo la Lytro Illum non solo un giocattolino ma un progetto da seguire. Se da una parte i puristi fotografici potrebbero storcere il naso, la novità proposta da questo sistema è forse tra le più importanti innovazioni fotografiche degli ultimi decenni e sono certo che, in futuro, ci troveremo dispositivi simili anche sugli smartphone (che FORSE racchiude una clientela più adatta al suo utilizzo).
La comprerei? Forse si... forse no. Sarei curiosissimo di provarla, sono sincero, per capirne bene il funzionamento e per toccare con mano (e vedere con occhi) quello che riesce a fare. Magari tornerei poi su questo post aggiungendo che è una fotocamera fantastica...o una zozzeria... chissà!
Invitiamo chiunque avesse modo di provarla a lasciare un proprio giudizio nei commenti quì sotto... e magari condividere qualche scatto sulla nostra pagina Fb!
Buona Luce a Tutti!
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