Light Painting - Disegnare con la luce

Siete bravi a disegnare???
Se la risposta è affermativa, oggi parliamo di una tecnica che fa per voi:  il Light Painting.
Come il nome stesso ci suggerisce, questa tecnica consiste nel disegnare con la luce, ma anche chi, come me, dalle elementari ha sempre preso 4 in disegno, potrà ugualmente cimentarsi nell'utilizzo di questa particolare tipologia di foto senza paura di sfigurare, perchè oltre ad avere una quantità di varianti non indifferenti, ci resterà utile in diverse occasioni. I più creativi, potranno inoltre miscelare la staticità di oggetti "reali" con il movimento dell'arte pittoria in scatti di notevole impatto cromatico ed emotivo.


In cosa consiste il light painting:
per semplificare il concetto, potremmo paragonare questa tecnica al disegno fatto su un foglio con un pennarello. Il foglio, nel nostro caso, sarà il sensore della fotocamera; il pennarello, la nostra fonte di luce. Ciò sottointende che, se fermate per troppo tempo il pennarello su un determinato punto, otterrete un tratto più marcato; viceversa, se il passaggio è rapido, avrete una linea più leggera. Da questa semplice introduzione, vediamo di cosa abbiamo bisogno per iniziare:

- una fotocamera con impostazioni di scatto Bulb (o manuale)
- un treppiedi (o un appoggio ben saldo a terra)
- uno scatto remoto 
- una o più fonti di luce portatili (le classiche mini-torce a led)
- una lente con focale piuttosto "aperta"
- un ambiente buio

Descrivere questa tecnica è più complicato del realizzarla, perchè possiamo utilizzarla in occasioni diverse e con finalità diverse; l'ambiente per esempio, può essere completamente buio, nel caso in cui volessimo lavorare solo sul disegno (ottenendo quindi una immagine da noi creata che "esca" dal nero) oppure un ambiente esterno notturno, se volessimo far interagire la nostra opera pittoria con un ambiente reale. In questo secondo caso potremo gestire l'oscurità utilizzando il diaframma.

Cerchiamo di fare ordine: come procediamo?
Poniamo come esempio, di voler disegnare un cuore.

Per prima cosa sistemiamo la nostra fotocamera sul treppiedi (o sul piano che, ripeto, deve essere stabile, o rischiamo di buttar via tutto il lavoro) e togliamo lo stabilizzatore.
Attacchiamo il nostro scatto remoto ed osserviamo lo spazio che andremo ad utilizzare per la nostra opera d'arte. Sistemate l'inquadratura a secondo di quanto spazio utilizzerete per disegnare in modo da rendervi conto idealmente di quanto grande potrà essere il vostro cuore.
Ci si pone subito un problema: come mettere a fuoco?
Se utilizzassimo l'autofocus, la fotocamera faticherebbe inizialmente a trovare il fuoco giusto, trovandosi un ambiente completamente scuro ed una luce in movimento.
Possiamo ovviare a questa difficoltà utilizzando un rimedio altamente tecnologico... una scopa!
Posizionatevi davanti la fotocamera assumendo la posizione di "disegno" che utilizzerete al momento dello scatto e lasciate la scopa nel punto in cui si trova la vostra torcia (cercate dei punti di riferimento da poter poi ricordare facilmente, come il piede all'inizio di una determinata mattonella per esempio). E' importante che la posizione che assumete per la messa a fuoco resti il più possibile la stessa di quella dello scatto!
Ora tornate dietro la vostra fotocamera, togliete l'AF ed accendete il live-view; andate a mettere a fuoco il manico della scopa, aiutandovi con l'ingrandimento digitale dello schermo lcd.
Una volta ottenuta la messa a fuoco ideale, vi consiglio di chiudere il diaframma in modo da poter ampliare il campo di fuoco e non far "assorbire" al sensore troppa luce ambientale.
Selezionate il tempo di scatto, se lavorate in M partendo per esempio da 5 secondi (qualora utilizzaste il bulb dovreste solo tenere premuto il pulsante di scatto per il tempo che vi servirà per ultimare il disegno), impostate le iso su un valore di 200, spostatevi davanti la lente, spegnete la luce, puntate la vostra torcia ben dritta nell'obiettivo e... provate!

Avrete bisogno, molto probabilmente, di qualche scatto "test" prima di ottenere il risultato sperato, perchè "purtroppo" non esistono impostazioni di scatto predefinite (come sempre!). I valori di luce ambientali, infatti, non sono sempre gli stessi, come non sono tutte uguali le fonti di luce che si possono utilizzare.
Qualora il tratto della vostra torcia fosse poco visibile potrete aumentare l'iso (non esagerate altrimenti il rumore fotografico vi uscirà anche dalle orecchie!) o rallentare la vostra mano (seguendo l'esempio fatto all'inzio del pennarello). Se avete, inoltre, preso dimestichezza con la messa a fuoco, potrete anche riaprire un po' il diaframma (senza esagerare!). Se, invece, la foto risulta troppo luminosa (e si vede il vostro gatto che gioca con il tappo dell'obiettivo sullo sfondo), aumentate il valore di f o diminuite le iso.

Questa fu la mia prima prova di Light Painting.
Utilizzai un fuoco d'artificio (le piccole aste che si accendono e fanno solo scintille... si quelle dei bambini di 5 anni!).
Posa Bulb, 7 secondi di scatto a f/11 ed iso 100.
Avendo una fonte di luce molto forte ad una distanza piuttosto esigua, decisi di scattare con queste impostazioni per evitare che lo sfondo fosse visibile (dal balcone di casa mia non c'è una gran vista!), ma cercai comunque di avere un tempo che potesse bastare per compiere la mia ignobile opera d'arte!
In questo esempio, c'è una zona molto più luminosa (la "punta" del cuore). Questa bruciatura è dovuta al passaggio "doppio" della luce ed al fatto che, a differenza di una torcia, il fuoco d'artificio era già acceso quando è iniziato lo scatto e probabilmente, il sottoscritto, ha pensato un po' troppo prima di iniziare a muovere la mano! Fate sempre attenzione a quanto fate soffermare la luce su un punto!

Ma questa tecnica può essere utilizzata anche per far "apparire" oggetti tangibili in un ambiente buio. In questo secondo caso, utilizzeremo la nostra fonte di luce per illuminare il soggetto, puntandola quindi non più verso la fotocamera ma direttamente su ciò che vorremo far emergere dal buio. Saremo facilitati per quanto riguarda la messa a fuoco, poichè non avremo bisogno della nostra fidata scopa, ma ci basterà focheggiare sul nostro soggetto ed avremo la possibilità di comporre l'immagine in modo più preciso.
Per quanto riguarda le impostazioni, anche stavolta dovremo sempre fare qualche piccolo test prima, avendo, magari, già in mente che risultato vorremo ottenere, lavorando allo stesso modo se la foto risultasse troppo buia o troppo "illuminata".

Ricordate sempre che al cambiare dei parametri di scatto, della luce ambientale e dell'inclinazione e potenza della vostra torcia, cambierà il risultato che otterrete.

Non vi resta che sperimentare; con la "solita" pazienza e tanto esercizio, potrete dar sfogo a tutta la vostra creatività arrivando magari a mescolare questa divertente tecnica nei modi più particolari e fantasiosi.
In questi due scatti, il light painting è stato utilizzato:
- per "illuminare" quella povera "disgraziata" della mia compagna (che si presta pazientemente ai miei progetti folli!) in 4 "serie" ripetute di light painting nello stesso scatto (3 posizioni di braccia diverse più viso e spalle).
- per disegnare il cuori tra le mani (ottenuti utilizzando un'immagine su un tablet).


Considerate infine che comprendere questa tipologia di scatto, vi tornerà utile qualora voleste fotografare fulmini, fuochi d'artificio o Star Trails. Andremo infatti, a ragionare fotograficamente allo stesso modo, con la differenza che non potremo gestire più la fonte di luce ma solo la nostra amata fotocamera!

Come sempre il nostro consiglio è quello di non scoraggiarvi se i primi tentativi dovessero rivelarsi fallimentari! Fermatevi sempre a riflettere davanti ad uno scatto sbagliato, cercando ci capire dove è l'errore!
...e se avete dubbi o perplessità, non esitate a contattarci, commentando questo post quì sotto o intervenendo sui nostri Social.

Buona luce a tutti!

1 commento:

  1. Ciao! Posso chiederti come sei riuscito ad ottenere lo sfondo nero nella foto della tua compagna in veste di divinità indu? :)
    E soprattutto, potresti spiegarmi cosa intendi esattamente per "4 "serie" ripetute di light painting nello stesso scatto" ??
    grazie mille e complimenti!!!

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