Capita però di constatare, tristemente, che gli scatti appena effettuati non rendono giustizia allo spettacolo che ci troviamo di fronte.
In questa pagina vedremo quali accortezze prendere per tornare a casa soddisfatti e felici delle nostre fotografie.
Iniziamo con le precauzioni; quando nevica fa freddo (bella scoperta!!) quindi copritevi come si deve e mettete la maglia della salute! Fate attenzione ad indossare scarpe che siano adatte alla situazione e vi aiutino a non cadere a 4 di bastoni al primo passo! Portate con voi cappello, guanti ed un paio di occhiali da sole (obbligatori se siete ad alta quota e comodi anche in città) perchè la luce arriverà sia dal sole che, "di rimbalzo", dalla neve e potrebbe creare qualche fastidio!
Se siete in montagna non avventuratevi da soli e fate come quando eravate giovani: dite a mamma dove andate (o a chi per lei)! Anche chi è esperto può incorrere in qualche problema o disavventura, quindi, meglio prepararsi a tali evenienze. Se siete in città, portatevi comunque un amico; il rischio di cadute c'è sempre, anche se minore, e almeno sarete in compagnia e sarà più piacevole scattare e condividere le proprie impressioni in loco.
Fate attenzione al vostro materiale fotografico! Portate con voi almeno una seconda batteria (più sono meglio è...) perchè le basse temperature ne limiteranno la durata e mantenetele il più possibile al caldo (io consiglio in una tasca interna della giacca). Non andate a spasso con la reflex al collo... lasciatela nella borsa e tiratela fuori solo quando dovrete scattare. Se non siete provvisti di borsa o custodia, infilatela sotto la giacca, al riparo! Il freddo e la neve non sono particolarmente amiche del nostro corredo; per evitare problemi, esistono in commercio delle particolari protezioni applicabili sulla reflex; qualora vogliate risparmiare potrete utilizzare una busta in plastica per alimenti accuratamente applicata sulla vostra fotocamera .
Sfruttate un filtro, se ne avete, come "scudo" per la vostra lente; in questo modo eviteremo il contatto diretto con la neve (il polarizzatore, tra l'altro, vi sarà utile anche "fotograficamente" parlando!
Prediligete comunque l'utilizzo di uno zaino, se possibile, poichè vi permetterà un maggiore equilibrio, a differenza di una borsa che sposterebbe il baricentro del vostro peso da un lato (e non portatevi dietro tutta casa!!!).
In poche parole, cercate di compensare la fame di scatti con il preservare la salute vostra e l'incolumità del materiale che deciderete di portare con voi.
Ponete massima attenzione anche al rientro a casa! Evitate al vostro corredo uno sbalzo di temperatura troppo accentuato. Lasciate il tutto nello zaino per un po' di tempo (aggiungendo magari qualche bustina di silica gel), in modo che l'avvicendamento tra freddo e caldo sia più graduale, così da evitare che si formi della condensa sulle lenti!
Per maggiori informazioni, e per creare una economica protezione fai da te, vi rimandiamo a questa pagina.
Per maggiori informazioni, e per creare una economica protezione fai da te, vi rimandiamo a questa pagina.
Dopo questa premessa, vediamo quali accortezze utilizzare per scattare.
I problemi che si potranno verificare, fotografando luoghi innevati sono principalmente due:
- la gestione del bilanciamento del bianco
- l'esposizione
come in questa immagine che immortala la nostra ormai nota modella July nella sua prima galoppata tra la neve. (Scatto effettuato seguendo l'esposimetro della fotocamera con Bilanciamento impostato su automatico)
Per quanto riguarda il bilanciamento del bianco, si nota una fastidiosa componente cromatica tendente all'azzurro (motivata dal "riflesso del cielo" da parte della neve nelle giornate di sole); per correggerla abbiamo diverse opzioni disponibili.
Possiamo utilizzare l'impostazione personalizzata sostituendo il foglio bianco con una zona di neve pulita (senza ombre) o, per i più temerari, usando il tappo delle patatine Pringles! ...no, non ho bevuto!! http://www.photorevolt.com/faq_id_27.html
In alternativa possiamo scattare in raw ed aggiustare il bilanciamento in post produzione comodamente seduti al calduccio di casa, sorseggiando magari una cioccolata calda... che ci sta sempre bene!
Per l'esposizione, invece, dovremo tenere in considerazione il comportamento dell'esposimetro della nostra fotocamera e le singole situazioni in cui ci troveremo a scattare!
Senza addentrarci in spiegazioni troppo complicate, semplifichiamo dicendo che la nostra reflex sarà ingannata dalla quantità di luce riflessa dalla neve, fornendoci una lettura errata della scena. Se proverete a fidarvi dell'esposimetro, otterrete uno scatto probabilmente sottoesposto, come nella foto in alto.
Per ovviare a questo inconveniente, sarà necessario intervenire con una compensazione che può variare tra il +1 stop ed il +2 stop a seconda delle condizioni di luce. Basteranno pochi scatti di prova per scegliere l'esposizione migliore per la vostra scena.
Fate comunque attenzione a valutare di volta in volta quanto compensare; potreste infatti dover trovare una "via di mezzo" tra il sottoesposto e la completa bruciatura della neve (che vorrebbe dire perdita di dettagli), sopratutto nei casi in cui il contrasto tra soggetto e sfondo sia particolarmente elevato. E ricordate che, anche in questo caso, il file raw potrà esservi d'aiuto per lievi interventi e migliorie.
Come sempre, sottolineo che queste sono delle linee guida; potendoci trovare davanti al nostro obiettivo un numero enorme di scene e di condizioni di luce diverse, dovremo sempre adeguare le nostre scelte alla situazione singola per trovare la soluzione adatta.
Buona Luce a Tutti!
Come sempre, sottolineo che queste sono delle linee guida; potendoci trovare davanti al nostro obiettivo un numero enorme di scene e di condizioni di luce diverse, dovremo sempre adeguare le nostre scelte alla situazione singola per trovare la soluzione adatta.
Buona Luce a Tutti!
Nessun commento:
Posta un commento