In molte pagine ho usato questo termine facendo particolare attenzione nel comprenderlo nel virgolettato poichè, ritenendo la fotografia una forma di arte, racchiuderla in regole "matematiche" mi risulta svilente.
Attenzione, non voglio affermare che queste siano inutili o non vadano applicate; sarei un cretino io a parlare, come fatto in passato in queste pagine, di qualcosa che riterrei superfluo! Voglio però porre l'attenzione sul binomio regole/emozioni e se sia corretto soltanto seguire ciecamente le canoniche leggi fotografiche o possa essere altrettanto giusto superarle.
L'arte ha come scopo principale quella di arrivare al pubblico (frase sempre più in voga nei talent televisivi), di toccarlo e di smuoverlo internamente. Le sensazioni che può scaturire sono le più disparate: allegria, malinconia, tristezza, gioia, angoscia e chi più ne ha più ne metta. Se tutti coloro che utilizzano una fotocamera (ed il discorso potrebbe anche estendersi a tutte le altre forme di arte) si "piombassero" sulle regole da seguire, avremo probabilmente un appiattimento dei valori sul campo!
Ci troveremmo difronte immagini con soggetti sempre diversi ma stilisticamente molto simili tra loro!
Allora le regole non servono a niente??
No! Le regole servono e le ritengo, pensiero personalissimo, essenziali sopratutto quando si intraprende la strada della fotografia! Avere dei "paletti", che io chiamo più familiarmente "consigli", ci dà modo di sviluppare un modo di osservare il mondo diverso rispetto a quello che utilizziamo naturalmente.
Pensate alla regola dei terzi: quanti di voi, prendendo in mano per la prima volta una fotocamera, hanno pensato di posizione il proprio soggetto spostandolo dal centro del fotogramma?
Se lo avete fatto siete sicuramente tra quei pochi che vengono notoriamente identificati come "portati per..."; avete un senso innato che va oltre quello della massa! (beati voi!)
Io ho iniziato a scattare con il soggetto al centro; l'unica "libertà" che mi prendevo era quella di scattare in diagonale. Eppure un bel giorno conobbi questa "regola dei terzi", provai ad applicarla e... "porca miseria è vero!" il risultato era più gradevole!
Oggi, che di scatti ne ho fatti un bel po', lavorando sui tagli, sfocati e sull'inclinazione del viso (nei ritratti) posso permettermi (lo dico senza spocchiosità!) di cercare di superare quei paletti... non ottenendo, magari, sempre il risultato sperato!
Questo, secondo me, è il punto principale del discorso!
Le regole non vanno ignorate; vanno studiate, applicate e, qualora lo si voglia provare, superate!
E sottolineo SUPERATE! Per superare un ostacolo bisogna conoscerlo; ignorarlo vuol dire prendere un'altra strada e ciao!
Ho preso alcuni scatti famosi e, giocandoci su, ho immaginato come, sarebbero state commentate considerandone solo gli aspetti più "tecnici".
Ho volutamente scelto, come commentatori, personaggi più o meno conosciuti che con la fotografia, almeno per quanto ne so io, non hanno nulla a che fare, spaziando nei campi di appartenenza più vari, trasformano il tutto in una grottesca interazione.
Lo scopo è quello di dimostrare che, non sono le regole a fare di una fotografia "normale" un capolavoro.
E' un gioco... nulla di serio nè voglio fare polemica... nessuno si senta "offeso"!
Voglio solo esprimere il mio personale punto di vista che può essere anche non condivisibile:
imparare le regole di base della fotografia non è difficile; metterle in pratica, con un po' di esercizio, sarà sicuramente alla portata di chiunque. Far notare un "errore" nel loro utilizzo in uno scatto diverrà semplice ma superarle sarà più complicato e non tutti saranno in grado di farlo!
Non limitatevi a scattare foto seguendo le regole come fosse sbagliato cercare altre vie... e non lasciatevi scoraggiare da chi salirà in cattedra cercando con la lente eventuali errori! Quella è matematica... questa è fotografia!
Scattate con l'occhio, la testa ed il cuore! L'intensità emotiva di uno scatto non è solo figlia di regole!
Concludo quindi questa considerazione fotografica consigliando a tutti i "neofiti" fotografici di studiare e comprendere queste regole; fatele vostre ma non lasciate che queste vi blocchino se avete in testa di creare qualcosa che non le rispetti. Confrontatevi con chi ricorda ancora di essere stato, anni prima, nei vostri stessi panni e non con vi lasciate abbattere da chi, invece, è "nato imparato".
Osservate, nutritevi di fotografia prendendo spunto da tutto ciò che vi passa sotto al naso!
E, non meno importante, divertitevi!
Voi come la pensate?
Come sempre... Buona Luce a tutti!
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