Scatto Remoto ed Intervallometro

Negli ultimi due post affrontati in questi giorni (Light Paintng e Come Fotografare la Luna) abbiamo inserito nel materiale necessario lo scatto remoto.
In questa brevissima guida, andremo a capire se e quanto realmente questo oggetto possa essere indispensabile, quali sono le differenze tra i vari modelli e le funzioni principali che li caratterizzano..

Partiamo subito con una buona notizia: il prezzo.
Per le reflex di fascia "minore", che decidiate di acquistarne uno con o senza filo, dovreste trovarvi sotto i 25 euro circa per gli originali e qualcosa in meno per i modelli commerciali. Fate però attenzione alla compatibilità con il vostro modello di fotocamera ed informatevi sul web sulla funzionalità di ciò che avete "puntato"!


Per le reflex di fascia più alta troveremo modelli decisamente più costosi ma anche più "avanzati": gli intervallometri.
Il funzionamento di base, di scatto remoto ed intervallometro a filo, è lo stesso; c'è un pulsante, utilizzabile per la posa blulb, (quindi per esposizioni più lunghe dei 30 secondi canonici della modalità di scatto manuale) ed un blocco che, attivato, manterrà premuto il pulsante "al posto del nostro pollice".
Lo scatto remoto wireless invece, non può essere bloccato, se non utilizzando, magari, il vecchio dizionario di greco del liceo!
La differenza tra uno scatto remoto ed un intervallometro a filo, è invece  principalmente la possibilità, che offre soltanto il secondo, di impostare un intervallo di tempo (da cui prende il nome) tra i diversi scatti, potendone decidere il numero. Semplificando, con un intervallometro potremo"programmare" la nostra reflex per farle scattare quante foto vorremo, ogni quanto vorremo, mentre noi nel frattempo, potremo cercare di superare quel livello difficilissimo del nostro videogioco preferito o giocare a scala 40 col nostro cane!

Come si attivano?
Gli scatti remoti ed intervallometri a filo vengono, nella maggior parte dei casi, automaticamente riconosciuti dal corpo macchina nel momento in cui si collegano; per il modello senza fili, basterà impostare l'autoscatto a 10 secondi (su reflex Canon compatibili) o richiamarlo dal menu Impostazioni, se non erro, (su Nikon).

Vale la pena comprarli?
Senza anticiparvi tecniche che affronteremo più avanti, posso assicurarvi che uno scatto remoto vi potrà essere nel tempo sempre più utile. Se vale la pena acquistarlo non sono io a poterlo dire ma i vostri gusti fotografici, più che le vostre finanze, visto che parliamo di un prezzo "umano".
Qualora dovessi dare la mia personalissima opinione, sotto tortura, direi di si!
Si perchè sono piccoli, leggeri e potranno essere i vostri fidati compagni ogni qual volta ne avrete bisogno.

Ci sono però anche delle alternative! Alcune più ingombranti, ma comunque ugualmente funzionali.


La prima è quella di utilizzare il software contenuto nella scatola della vostra reflex su un pc portatile collegandolo tramite il cavo usb in dotazione; potreste installarlo anche su un fisso, ma poi dovreste spendere quello che avete risparmiato in fisioterapia, per portarvelo in giro!
E' un ottimo rimedio quando si ha tempo per scattare ma aggiungeremo peso al nostro corredo e finchè possiamo sfruttare la rete elettrica di casa non abbiamo limiti di tempo, se invece lo portiamo in "trasferta" dovremo considerare anche la durata della batteria del pc, rischiando magari che si scarichi proprio sul più bello!

L'immagine quì a fianco è quella dello scatto remoto da pc di Canon. Da questo piccolo interfaccia potremo controllare non solo lo scatto ma tutto ciò che gestiremmo manualmente dal corpo macchina della nostra reflex. Ciò vuol dire che saremo in grado di impostare tempi, diaframmi, iso, bilanciamento del bianco, modalità e punto di messa a fuoco e tutto, ma veramente tutto, il resto.
Utilizzare un pc, potrà inoltre aiutarci a mettere a fuoco in modo più preciso e vedere in diretta come apparirà la nostra fotografia prima ancora di essere scattata.
Avremo, infine, la possibilità di decidere se scaricare immediatamente le foto direttamente sull' hd del nostro pc (ottima opzione quando abbiamo in mente progetti folli da 20mila file!).
Purtroppo non conosco il sistema Nikon, perdonatemi! Se qualcuno volesse aggiungere qualcosa a riguardo, sarei ben felice si ampliare il discorso implementando foto e descrizione di Nikon; identico discorso vale per Pentax Sony Samsung e via dicendo!

Altra alternativa è data dagli smartphone e tablet.
Esistono in commercio diverse applicazioni, per Apple o Android, che svolgono lo stesso compito; basta acquistare il cavo per connettere terminale e reflex ed  l'app che più vi ispira fiducia sui vari store.
Personalmente non ne ho mai utilizzate e non saprei darvi un giudizio a riguardo, ma leggendo i commenti online, alcune sembrano essere utili e, sopratutto, perfettamente compatibili e funzionanti.

Inoltre, esistono dei ripetitori wireless, detti Trigger Radio, utilizzati dai lampisti per attivare i flash a distanza che possono essere utilizzati anche come scatto remoto; la portata, in metri, è molto più ampia... il prezzo varia a seconda dei modelli... e se non siete interessati, almeno per ora, ai flash esterni, secondo me "il gioco non vale la candela!"

Ultima opzione... il fai da te! Chiunque avesse la pazienza, il coraggio, il tempo e la voglia di provare e vorrà poi confermarne il funzionamento è ben accetto!

Consigli finali: 
- uno solo: fate molta attenzione alla compatibilità di quello che acquistate o rischierete di trovarvi tra le mani un oggetto totalmente inutile.

Buona luce a tutti!


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