Che scattiate con una reflex da 85 chili o con una compatta da pochi grammi le accortezze sono le stesse: evitare che la fotocamera si muova nel momento fatidico!
Le mani: ricordate sempre di averne ben due... utilizzatele! Perchè se potrebbe "fare figo" scattare con una sola mano, tenendo nell'altra un Martini, la vostra foto rischierà di uscire piuttosto male; poggiate quindi il bicchiere sul tavolo e posizionate la mano, dopo averla ben asciugata, sotto il corpo e l'obiettivo (nel caso di una reflex) o a sinistra della fotocamera (nel caso di una compatta) e chiudete le braccia vicino al busto in modo da avere un sostegno. Premete il tasto di scatto con delicatezza; i pulsanti delle fotocamere odierne sono piuttosto morbidi e sensibili; cercate di capire qual'è il grado di forza minore sufficiente per fotografare.
I piedi anche hanno un'importanza rilevante essendo la base del vosto "treppiedi" (anche se ne avete solo due.. in caso contrario fatevi vedere da qualcuno bravo!); il sinistro va' spostato un po' più avanti rispetto al destro che gira leggermente verso l'esterno.
La schiena va mantenuta dritta il più possibile, evitando di spostare il baricentro in avanti o in dietro e di creare dannose tensioni muscolari (sia per la foto che per il vostro fisico).
Qualora se ne presenti la possibilità, si può sfruttare un muro, una ringhiera o qualsiasi tipo di sostegno purchè sia ben saldo a terra (evitate quindi le bandiere che identificano le buche nei campi da golf!).
In caso di luce "a rischio", potrebbe essere utile anche trattenere il respiro durante lo scatto per ridurre al minimo i movimenti involontari del vostro corpo.
Questa è una rappresentazione piuttosto chiara della corretta posizione di scatto:
Queste accortezze, oltre a rendere più difficile la comparsa del mosso nelle vostre foto, vi eviteranno piccoli dolori in giro per il corpo dopo una felice giornata di scatti per la città.
Buona luce a tutti!
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